Usare il programma canon per generare una distribuzione, e il programma gnuplot per diagrammare i risultati ed eseguire il fit
Verificare che per bassi valori di , ad esempio
, la funzione
di distribuzione
non ha andamento esponenziale.
Trovare il valore minimo che deve avere perché la funzione di
distribuzione
possa essere bene approssimata da una distribuzione
canonica; in pratica, trovare il valore minimo di
tale che il
fit dei dati sull'espressione
Trovare il numero minimo di mosse che si devono eseguire perché la
funzione di distribuzione calcolata differisca da quella
teorica
Ripetere il calcolo con
.
Riportare calcolato e teorico per diversi valori del numero
di mosse su un grafico a scala logaritmica.
Analizzare in particolare le istruzioni
presentazione del programma e dei file di input e output: http://www.chim.unifi.it/u/signo/did/biomol/orac.pdfhttp://www.chim.unifi.it/u/signo/did/biomol/orac.pdf
~orac
e copiarci tutto il contenuto di
/home/signorini/biomol/orac
Come già visto, definisce tre file di dati
Ricordare che i due residui terminali sono definiti a parte nel file delle topo.
Si prende la prima struttura, ``traducendola'' per compatibilità
con AMBER: ~orac/pdb/chignolin-a.pdb
; si devono modificare
i seguenti nomi di atomo:
HA2-> HA1
HA3-> HA2
HB2-> HB1
HB3-> HB2
HG2 PRO ->
HG3 PRO ->
HG2 GLU ->
HG3 GLU ->
HD2 PRO ->
HD3 PRO ->
Notare che la sequenza è
GLY TYR ASP PRO GLU THR GLY THR TRP GLY
ma le due glicine terminali sono, rispettivamente, N-terminale e C-terminale, ovvero la sequenza, in termini di residui definiti nella topologia AMBER, è
gly-h tyr asp pro glu thr gly thr trp gly-o