LU | MA | ME | GI | VE | |
8:30-10:30 | A | ||||
10:30-12:30 | lezione | ||||
14:00-16:00 | D | B | |||
16:00-18:00 | E | C |
lezione | Esercitazione: turno A | turni B,C | turni D,E |
12/12/2001 | 13/12 | 14/12 | 18/12 |
19/12 | 20/12 | 21/12 | 08/01/2002 |
09/01 | 10/01 | 11/01 | 15/01 |
16/01 | 17/01 | 18/01 | 22/01 |
Secondo alcuni, potere disporre di strumenti informatici "liberi" (nel senso che chiariremo subito)
Questo vale soprattutto per l'ambiente di lavoro: il sistema operativo e le utilità di base (UNIX si può considerare, almeno in parte, uno strumento libero, e forse in questo sta la chiave del suo crescente successo); ma anche per i programmi applicativi.
Altri sostengono che senza la possibilità di sfruttare economicamente la "proprietà intellettuale" non c'è stimolo alle invenzioni. Ma cosa sarebbe successo
È "libero" il s/w che permette a chiunque di:
Cos'è un SO:
Differenza tra SO, hardware e programmi applicativi
[Free OnLine Dic Of Computing]:operating system:
The low-level software which handles the interface to peripheral hardware, schedules tasks, allocates storage, and presents a default interface to the user when no application program is running.
The OS may be split into a kernel which is always present and various system programs which use facilities provided by the kernel to perform higher-level house-keeping tasks, often acting as servers in a client-server relationship.
Some would include a graphical user interface and window system as part of the OS, others would not. The operating system loader, BIOS, or other firmware required at boot time or when installing the operating system would generally not be considered part of the operating system, though this distinction is unclear in the case of a rommable operating system such as RISC OS.
The facilities an operating system provides and its general design philosophy exert an extremely strong influence on programming style and on the technical cultures that grow up around the machines on which it runs.
Example operating systems include 386BSD, AIX, AOS, Amoeba, Angel, Artemis microkernel, BeOS, Brazil, COS, CP/M, CTSS, Chorus, DACNOS, DOSEXEC 2, GCOS, GEORGE 3, GEOS, ITS, KAOS, Linux, LynxOS, MPV, MS-DOS, MVS, Mach, Macintosh operating system, MINIX, Multics, Multipop-68, Novell NetWare, OS-9, OS/2, Pick, Plan 9, QNX, RISC OS, STING, System V, System/360, TOPS-10, TOPS-20, TRUSIX, TWENEX, TYMCOM-X, Thoth, Unix, VM/CMS, VMS, VRTX, VSTa, VxWorks, WAITS, Windows 3.1, Windows 95, Windows 98, Windows NT.
Caratteristiche di UNIX:
Punti di forza:
Breve storia di UNIX:
1969 Thompson (Bell Laboratories, NJ, USA)
Principali famiglie di discendenti (anni '80-'90):
SystemV | (AT&T) | commerciale, solida |
BSD | (Università Berkeley) | non-commerciale, dinamica |
[AIL]Negli anni '90 dal punto di vista del linguaggio le due famiglie (BSD e SysV) si sono avvicinate; comunque sopravvivono due gruppi:I primi utenti di UNIX sono state le università, a cui in particolare questo sistema operativo veniva fornito a costo contenuto, ma senza alcun tipo di supporto tecnico, né alcuna garanzia. Proprio questa assenza di sostegno da parte della casa che lo aveva prodotto, stimolava la cooperazione tra gli utenti competenti, in pratica tra le università.
Il maggior fermento intorno a UNIX si concentrò presso l'università della California a Berkeley, dove a partire dal 1978 si cominciò a distribuire una variante di questo sistema operativo: BSD (Berkeley Software Distribution).
Per difendere il software prodotto in questo modo, nacque una licenza d'uso che rimane il progenitore della filosofia del software libero: la licenza BSD.
Per molto tempo, la variante BSD di UNIX rimase relegata all'ambito universitario o a quello di aziende che avevano acquistato i diritti per utilizzare il codice sorgente dello UNIX originale. Ciò fino a quando si decise di ripulire lo Unix BSD dal codice proprietario.
Il risultato iniziale fu 386BSD, che venne rilasciato nel 1992 con la versione 0.1. [...] si svilupparono altri progetti indipendenti per ottenere, finalmente, un sistema BSD libero. Il primo di questi fu nominato NetBSD, al quale si aggiunse subito dopo FreeBSD; più tardi, apparve anche OpenBSD.
[...]
Allo stato attuale, le tre varianti *BSD sono tutte riconducibili a BSD 4.4-Lite, dove le differenze più importanti riguardano le piattaforme hardware in cui possono essere installate e l'origine della distribuzione. Infatti, il punto di forza della variante OpenBSD, sta nel fatto di essere realizzata in Canada, da dove possono essere distribuiti anche componenti per la comunicazione crittografica.
Punti di riferimento:
"UNIX® is a registered trademark of The Open Group""deriva da quello di Bell Lab -> AT&T -> ...
però di fatto si è trasformato in uno standard; è proprietà di un'organizzazione più interessata agli standard industriali che alla proprietà intellettuale. Ci sono test passati i quali un S.O. può dirsi legalmente UNIX.
POSIX (Portable Operating System Interface):A set of IEEE standards designed to provide application portability between Unix variants. IEEE 1003.1 defines a Unix-like operating system interface, IEEE 1003.2 defines the shell and utilities and IEEE 1003.4 defines real-time extensions.
Linux kernel + comandi, shell + TCP/IP + X11 + Desktop Manager + ... = "Linux distribution"
Noi = RedHat 7.2
è un insieme di strumenti da applicare a un kernel UNIX: GNU/Hurd, GNU/Linux
Free Software Foundation (FSF)
[AIL]Nel 1985, Richard Stallman ha fondato la FSF, Free Software Foundation, con lo scopo preciso di creare e diffondere la filosofia del «software libero». Libertà intesa come la possibilità data agli utenti di distribuire e modificare il software a seconda delle proprie esigenze e di poter distribuire anche le modifiche fatte.
Queste idee filosofiche si tradussero in pratica nella redazione di un contratto di licenza d'uso, la General Public License, studiato appositamente per proteggere il software libero in modo che non potesse essere accaparrato da chi poi avrebbe potuto impedirne la diffusione libera. Per questo motivo, oggi, il copyright di software protetto in questo modo, viene definito copyleft.
Il software libero richiede delle basi, prima di tutto il sistema operativo. In questo senso, l'obiettivo pratico che si prefiggeva Richard Stallman era quello di realizzare, con l'aiuto di volontari, un sistema operativo completo.
Nacque così il progetto GNU (Gnu's Not Unix), con il quale, dopo la realizzazione di un compilatore C, si volevano costruire una serie di programmi di servizio necessari nel momento in cui il cuore del sistema fosse stato completo.
Il progetto GNU diede vita così a una grande quantità di software utilizzabile sulla maggior parte delle piattaforme Unix, indirizzando implicitamente il software libero nella direzione dei sistemi di questo tipo.
Nel 1990 inizia lo sviluppo del kernel Hurd e intorno al 2000 inizia la distribuzione del sistema GNU/Hurd (sistema GNU basato su kernel Hurd).
/--.
|
+-home/--+-tizio/-----+-Desktop
| | |
+-dev/ +-caio/ +-ese/ pippo
| | | ...
+-usr/ + ...
| |
+-tmp/ +
| |
... +-infochim/--+ ...
| |
... +-wrk/---+ ...
| |
... +-e3/ gigi
| ...
...
/home/infochim/wrk/e3/gigi
cp pippo /home/infochim/wrk/e3/gigi
cp /home/tizio/ese/pippo gigi
Ci sono dei nomi speciali di directory:
Esempio dell'uso di : se ho fatto login come utente tizio, il comando che copia un file nell'altro specificando il percorso assoluto di entrambi può essere:
queste sono proprietà per lo più comuni a tutte le shell
analisi e interpretazione di una riga di comando (parsing)
esecuzione in serie e in parallelo; job
reindirizzamento, pipeline
sostituzioni:
proteggere da sostituzione:
altri caratteri speciali:
guide
apropos - search the whatis database for strings
whatis - search the whatis database for complete words
file, directory, dischi
rm - remove files or directories
mv - move (rename) files
cp - copy files and directories
cd - Change working directory
pwd - print name of current/working directory
mkdir - make directories
rmdir - remove empty directories
chmod - change file access permissions
chown - change file owner and group
find - search for files in a directory hierarchy
df - report filesystem disk space usage
du - estimate file space usage
manipolazione di file
sort - sort lines of text files
head - output the first part of files
tail - output the last part of files
grep - print lines matching a pattern
wc - print the number of bytes, words, and lines in files
diff - find differences between two files
more - file perusal filter for crt viewing
less - opposite of more
manipolazione avanzata di file
gawk [awk] - pattern scanning and processing language
stampa e simile
lpq - spool queue examination program
echo - display a line of text
archiviazione e compressione
compress [uncompress] - compress and expand data
gzip - compress or expand files
kill - terminate a process
w - Show who is logged on and what they are doing
who - show who is logged on
finger - user information lookup program
passwd - update a user's authentication tokens(s)
concetti base
avviamento e apertura di file
salvare e uscire
inserimento di testo
muoversi
cancellare
cercare e sostituire
Es: La RE /ranc/ corrisponde alla sequenza "ranc" contenuta sia nella stringa "Francesco" che nella stringa "melarancia"
Es: /or.o/ corrisponde sia a "orto" che a "orco", che a ...
Una RE è composta da:
elemento: | corrisponde a: |
c | il carattere (non-speciale) c |
c | il carattere speciale c, preso letteralmente. Caratteri speciali: .*[]$-\"' |
. | qualsiasi carattere |
[abc...] | uno qualsiasi dei caratteri abc... |
[v-z] | = [vwxyz] |
[abc...] | qualsiasi carattere eccetto abc... |
[v-z] | = [vwxyz] |
inizio stringa | |
$ | fine stringa |
che si possono combinare nel modo seguente:
r1r2 | l'espressione r1 seguita dall'espressione r2 |
r* | l'espressione r ripetuta zero o più volte |
r+ | l'espressione r ripetuta una o più volte |
Esempi:
RE |
| non è contenuta in | ||
/ranc/ | \"Francesco\", \"melarancia\" | |||
/or.o/ | \"orco\", \"orto\" | \"oro\" | ||
/si do/ | \"famosi dottori\" | \"famosi dottori\" | ||
/[Ff]ranc/ | \"Francesco\", \"francesi\", \"Francia\" | \"melarancia\" | ||
/Franc.*a/ | \"Francesca\", \"Francia\" | \"Francesco\", \"francesca\" | ||
/[Ff]rancesc[oa]/ | \"Francesco\", \"Francesca\", \"francesco\", \"francesca\", \"Francescato\", \"Pierfrancesco\" | \"Francia\" | ||
/tel.com/ | \"www.alcatel.com\" | \"telecom\" | ||
/car.*o/ | \"carota\", \"carico\", \"cartone\" | \"cara\", \"Icaro\" | ||
/car.*o$/ | \"Icaro\" | \"carota\" | ||
/bana[n]e/ | \"banale\" | \"banane\" | ||
/ta.*a/ | \"tanto va la gatta al lardo\" | |||
In generale, una RE corrisponde alla stringa più lunga possibile.
Es:
nella stringa "tanto va la gatta al lardo", la RE /ta.*a/ corrisponde alla sottostringa "tanto va la gatta al la".
Es:
Da man awk:
awk [ opzioni ] testo-del-programma file ...
awk [ opzioni ] -f file-di-programma file ...
Le istruzioni sono sempre del tipo
Esempio:
Ogni volta che awk legge un record lo spezza in campi, usando il valore della variabile FS (espressione regolare) come separatore di campo (default=sequenza di spazi o un tabulatore o un accapo). Se FS è un singolo carattere, i campi sono separati da quel carattere.
Es: il file /etc/passwd ha il formato user:password:userid:groupid:name:home:shell
Si possono definire ed utilizzare delle variabili:
b="ciao"
crf=r*2*3.14
I loro valori sono numeri in virgola mobile, o stringhe, o entrambe le cose, a seconda di come sono usati.
AWK dispone di vettori monodimensionali (i vettori multidimensionali possono essere simulati):
Le istruzioni possono essere assegnamenti o istruzioni condizionali o iterative o di I/O come si trovano nella maggior parte dei linguaggi.
Gli operatori, le strutture di controllo e le istruzioni di input/output ricalcano le corrispondenti del linguaggio C
Operatori
+ - * / etc.
Istruzioni di controllo
exit
Istruzioni di I/O
next
Funzioni predefinite
Nel file infochim/wrk/esercitaz sono riportati i punteggi ottenuti nelle prime due esercitazioni dai vari studenti del corso. Il file contiene nell'ordine: nome account, turno, punteggio eserc.1, punteggio eserc. 2:
allegra A 2 3
allegri A 0 0
arturoni A 2 5
...
END {print "media= ",s/n}
Un sistema più corretto e sicuro è richiedere che la A si trovi nel secondo campo. In questo caso il pattern deve essere non un'espressione regolare, ma un'espressione relazionale:
per diagrammare un file di dati esistente:
plot 'a.0' | usa la prima colonna come x, la seconda come y |
plot 'a.0' using 1:3 | " " " " , la terza come y |
plot [1:10] 'a.0' | nell'intervallo [x=1, x=10] |
plot [1:10][-100:100] 'a.0' | nell'intervallo [x=1, x=10] e [y=-100, y=100] |
plot 'a.0' with lines | formato del diagramma |
per diagrammare una funzione:
plot sin(x) | 100 punti nell'intervallo [x=-10,x=10] |
Esempio: il pH di una soluzione per aggiunta di base forte.
Per diagrammare i punti sperimentali contenuti nel file infochim/wrk/titol e la curva teorica pH(x) = 14+log10(x) tra x = 0.01 e x = 1 :
gnuplot
gnuplot> plot [0.01:1] 'titol', 14.+log(x)/log(10.)
calcolo proprietà di una molecola da geometria:
UNIX fa uso di alcuni caratteri che non sono presenti sulle tastiere italiane. Sui calcolatori dell'aula didattica (aula 40) questi caratteri si ottengono con le seguenti combinazioni:
Per scrivere: | digitare: |
AltGr í | |
{ | AltGr 7 |
} | AltGr = |
` | AltGr ú |