[1] ABILITÀ INFORMATICHE PER CHIMICI (2002/2003)\\ Introduzione a UNIX

ABILITÀ INFORMATICHE PER CHIMICI (2002/2003)
Introduzione a UNIX

Dr. Giorgio Signorini
Dipartimento di Chimica (stanza 326, tel 055-457-3085, giorgio.signorini@unifi.it)
http://www.chim.unifi.it/~signo/did/unix

1  Organizzazione del modulo

LUMAMEGIVE
8:30-10:002, 3
10:30-12:30lezione
14:00-15:303, 1
15:30-17:001, 2

lezioneEsercitazione
4/12/20025/12
11/12/200212/12

2  Argomenti generali

2.1  Introduzione e obiettivi

UNIX è un ambiente di lavoro alternativo a Windows. Serve per compiere le principali operazioni su un computer e eseguire programmi.

È molto utilizzato in campo tecnico-scientifico, e particolarmente adatto per macchine che devono fare da server (es. nei siti WWW: vedi http://leb.net/hzo/ioscount/ oppure http://econ.csuchico.edu/~harrison/k12linux/).

A differenza di Windows, UNIX non è un prodotto commerciale; e più simile ad una lingua. Esitono molti ``dialetti'' UNIX: il più diffuso è Linux, che funziona sui PC.

Obiettivo di questo modulo è mettere in grado gli studenti di lavorare con UNIX in modo elementare: operare su un terminale ASCII dando semplici comandi per gestire file, creare ed editare file, elaborare file di dati, ed usare semplici applicazioni.

2.2  Sistemi Operativi

Il S.O. è il s/w di basso livello e di uso generale che

Notare bene la differenza tra SO e programmi applicativi. Ad es: OpenOffice.org è un programma applicativo che funziona sia su Windows che su Linux.

A sua volta il SO è distinto in vari strati

2.2.1  S. O. : grafici esplicativi, definizione, esempi

Figure

Figure 1: vari strati di software tra utenti e hardware in un tipico ambiente UNIX

Figure 2: un'altra rappresentazione degli strati di software in UNIX

Figure

[Free OnLine Dic Of Computing]:

operating system:

The low-level software which handles the interface to peripheral hardware, schedules tasks, allocates storage, and presents a default interface to the user when no application program is running.

The OS may be split into a kernel which is always present and various system programs which use facilities provided by the kernel to perform higher-level house-keeping tasks, often acting as servers in a client-server relationship.

Some would include a graphical user interface and window system as part of the OS, others would not. The operating system loader, BIOS, or other firmware required at boot time or when installing the operating system would generally not be considered part of the operating system, though this distinction is unclear in the case of a rommable operating system such as RISC OS.

The facilities an operating system provides and its general design philosophy exert an extremely strong influence on programming style and on the technical cultures that grow up around the machines on which it runs.

Example operating systems include 386BSD, AIX, AOS, Amoeba, Angel, Artemis microkernel, BeOS, Brazil, COS, CP/M, CTSS, Chorus, DACNOS, DOSEXEC 2, GCOS, GEORGE 3, GEOS, ITS, KAOS, Linux, LynxOS, MPV, MS-DOS, MVS, Mach, Macintosh operating system, MINIX, Multics, Multipop-68, Novell NetWare, OS-9, OS/2, Pick, Plan 9, QNX, RISC OS, STING, System V, System/360, TOPS-10, TOPS-20, TRUSIX, TWENEX, TYMCOM-X, Thoth, Unix, VM/CMS, VMS, VRTX, VSTa, VxWorks, WAITS, Windows 3.1, Windows 95, Windows 98, Windows NT.

2.3  Interfacce utente

Servono per permettere all'utente di svolgere operazioni comuni, ad es., spostare un file da una directory all'altra o lanciare un programma. In UNIX si hanno

Le varie interfacce grafiche sono simili tra loro, e in sostanza simili a Windows o al sistema MacIntosh, e come tali abbastanza intuitive; ciò che caratterizza UNIX rispetto agli altri S.O. è invece l'interfaccia testuale. Noi lavoreremo con quest'ultima (il terminale), all' interno di quella grafica.

2.4  Caratteristiche di UNIX

Caratteristiche di UNIX rispetto ad altri Sistemi Operativi:

Insieme alle componenti fondamentali del sistema operativo, in UNIX si trovano sempre

2.5  vantaggi e svantaggi di UNIX su Windows

cfr http://www.attivissimo.net/w2l1/03.htm

2.6  sw libero

In genere, si intende s/w libero = senza diritti d'autore (si può copiare legalmente)

Dibattito:

Di fatto:

Aspetto fondamentale: per favorire lo sviluppo, non è tanto importante che il s/w sia gratuito, quanto che sia modificabile (codice sorgente aperto)

2.6.1  definizione di software libero

(Basato su []e http://www.gnu.org/philosophy/free-sw.html)

Secondo la definizione più diffusa, è "libero" il s/w che permette a chiunque di:

  1. usarlo;
  2. studiare come funziona (accesso al codice);
  3. ridistribuirlo;
  4. modificarlo e distribuirlo modificato

Altre definizioni:

[s/w di dominio pubblico]= senza copyright né licenza (qualcuno può "appropriarsene")
[copyleft]= licenza che garantisce diritti di s/w libero, ma impone di mantenerlo libero (controesempio: X11, è distribuito con licenza libera, ma non impedisce restrizioni- alcune versioni sono a pagamento e sono le uniche a funzionare su un certo h/w)
[GNU Public License (GPL)]= particolare licenza con copyleft che permette anche l'uso commerciale del s/w
[s/w semi-libero]= s/w libero, ma senza permesso di trarne profitto
[freeware]= s/w gratuito, spesso senza sorgente
[shareware]= s/w gratuito per tempo limitato

Figure 3: vari tipi di software libero

Figure

2.7  UNIX come famiglia di sistemi operativi, liberi e non

Ci sono vari ``dialetti'' UNIX, catalogabili in due gruppi:

Note:

  1. UNIX è un marchio registrato

    "UNIX® is a registered trademark of The Open Group""
    però di fatto si è trasformato in uno standard; è proprietà di un'organizzazione più interessata agli standard industriali che alla proprietà intellettuale. Ci sono test passati i quali un S.O. può dirsi legalmente UNIX.

  2. Esiste uno standard ``puro'': POSIX. Praticamente, un sottoinsieme di UNIX®

    POSIX (Portable Operating System Interface):

    A set of IEEE standards designed to provide application portability between Unix variants. IEEE 1003.1 defines a Unix-like operating system interface, IEEE 1003.2 defines the shell and utilities and IEEE 1003.4 defines real-time extensions.

2.7.1  breve storia di UNIX

1969 Thompson (Bell Laboratories, NJ, USA)

Principali famiglie di discendenti (anni '80-'90):

SystemV(AT&T)commerciale, solida
BSD(Università Berkeley) non-commerciale, dinamica

BSD deriva da versioni date alle Università per scopi di studio, compreso il codice sorgente. Dal 1993 c'è versione (4.4BSD Lite) ripulita dal codice proprietario AT&T.

[AIL]

I primi utenti di UNIX sono state le università, a cui in particolare questo sistema operativo veniva fornito a costo contenuto, ma senza alcun tipo di supporto tecnico, né alcuna garanzia. Proprio questa assenza di sostegno da parte della casa che lo aveva prodotto, stimolava la cooperazione tra gli utenti competenti, in pratica tra le università.

Il maggior fermento intorno a UNIX si concentrò presso l'università della California a Berkeley, dove a partire dal 1978 si cominciò a distribuire una variante di questo sistema operativo: BSD (Berkeley Software Distribution).

Per difendere il software prodotto in questo modo, nacque una licenza d'uso che rimane il progenitore della filosofia del software libero: la licenza BSD.

Per molto tempo, la variante BSD di UNIX rimase relegata all'ambito universitario o a quello di aziende che avevano acquistato i diritti per utilizzare il codice sorgente dello UNIX originale. Ciò fino a quando si decise di ripulire lo Unix BSD dal codice proprietario.

Il risultato iniziale fu 386BSD, che venne rilasciato nel 1992 con la versione 0.1. [...] si svilupparono altri progetti indipendenti per ottenere, finalmente, un sistema BSD libero. Il primo di questi fu nominato NetBSD, al quale si aggiunse subito dopo FreeBSD; più tardi, apparve anche OpenBSD.

[...]

Allo stato attuale, le tre varianti *BSD sono tutte riconducibili a BSD 4.4-Lite, dove le differenze più importanti riguardano le piattaforme hardware in cui possono essere installate e l'origine della distribuzione. Infatti, il punto di forza della variante OpenBSD, sta nel fatto di essere realizzata in Canada, da dove possono essere distribuiti anche componenti per la comunicazione crittografica.

Negli anni '90 dal punto di vista del linguaggio le due famiglie (BSD e SysV) si sono avvicinate.

2.8  Linux

Linux è un Sistema Operativo della famiglia UNIX con le seguenti caratteristiche:

[``distribuzione'' Linux:]Linux kernel + comandi, shell + TCP/IP + X11 + Desktop Manager + ...

Sono a pagamento: (eventualmente) qualche ``abbellimento'' s/w non essenziale, la commercializzazione, la guida stampata, i CD.

Esempi di distribuzioni Linux:

Nelle esercitazioni useremo RedHat 7.2.

2.9  GNU

GNU è un insieme di strumenti di s/w libero (comandi, shell, applicazioni) da usare ``sopra'' un kernel UNIX:  GNU/Hurd (Sistema Operativo composto dal kernel Hurd e da GNU), GNU/Linux

È un ``progetto'' creato dalla Free Software Foundation (FSF)

Da [AIL]:

Nel 1985, Richard Stallman ha fondato la FSF, Free Software Foundation, con lo scopo preciso di creare e diffondere la filosofia del «software libero». Libertà intesa come la possibilità data agli utenti di distribuire e modificare il software a seconda delle proprie esigenze e di poter distribuire anche le modifiche fatte.

Queste idee filosofiche si tradussero in pratica nella redazione di un contratto di licenza d'uso, la General Public License, studiato appositamente per proteggere il software libero in modo che non potesse essere accaparrato da chi poi avrebbe potuto impedirne la diffusione libera. Per questo motivo, oggi, il copyright di software protetto in questo modo, viene definito copyleft.

Il software libero richiede delle basi, prima di tutto il sistema operativo. In questo senso, l'obiettivo pratico che si prefiggeva Richard Stallman era quello di realizzare, con l'aiuto di volontari, un sistema operativo completo.

Nacque così il progetto GNU (Gnu's Not Unix), con il quale, dopo la realizzazione di un compilatore C, si volevano costruire una serie di programmi di servizio necessari nel momento in cui il cuore del sistema fosse stato completo.

Il progetto GNU diede vita così a una grande quantità di software utilizzabile sulla maggior parte delle piattaforme Unix, indirizzando implicitamente il software libero nella direzione dei sistemi di questo tipo.

Nel 1990 inizia lo sviluppo del kernel Hurd e intorno al 2000 inizia la distribuzione del sistema GNU/Hurd (sistema GNU basato su kernel Hurd).

3  UNIX: nozioni fondamentali

3.1  navigazione nel filesystem e gestione elementare di file e directory

NOTA: i comandi che appaiono sottolineati, come less, non sono UNIX, ma estensioni GNU che comunque si trovano nella maggior parte delle distribuzioni di Linux

3.1.1  login, logout e exit; sintassi di un comando; il comando passwd

3.1.2  utenti e gruppi; who e finger

Esempi:

3.1.3  file e directory; directory corrente e directory genitrice;ls, pwd e cd

3.1.4  percorso assoluto e relativo

Figure

Figure 4: esempio di percorsi

In UNIX ogni oggetto (file o directory) può essere sempre identificato in tre modi:

  1. se si trova sulla directory corrente, con il semplice nome (es. pippo o gigi)
  2. se non si trova sulla directory corrente, facendo precedere il nome dal percorso da compiere (cioè la sequenza di directory da attraversare) per arrivare all'oggetto. Il percorso (path) può essere specificato in modo

    1. relativo: cioè a partire dalla directory corrente. In questo caso, il nome non comincia mai con la barra (/).

      es: se ci si trova sulla directory /home/tizio/, il primo file si chiama

      ese/pippo
    2. assoluto: a partire dalla radice (/). In questo caso, il nome comincia sempre con la barra.

      es: il percorso assoluto per i due file evidenziati è, rispettivamente:

      /home/tizio/ese/pippo

      /home/infochim/wrk/e3/gigi

3.1.5  le directory ''.'',  ''..''  e ''~'' ;

Ci sono dei nomi speciali di directory:

[..]la directory "genitrice" (l'abbiamo già vista nel comando cd)
[.]la directory corrente
[~]la mia home directory
[~tizio]la home directory dell'utente tizio
Esempi:

directory correntenome del file
(qualunque)/home/tizio/ese/pippo
/home/tizio/ese/pippo
/home/tizio/ese/pippo
/home/tizio/ese/./pippo
/home/caio../tizio/ese/pippo
(qualunque; utente= tizio)~/ese/pippo
(qualunque; utente= caio)~tizio/ese/pippo

Notare che

3.1.6  lista di una directory diversa dalla directory corrente: ls dir

Il comando

ls dir
dà la lista dei file contenuti nella directory dir.

Note

  1. La stessa cosa si può ottenere portandosi sulla directory e dando il comando ls:

    cd dir

    ls

  2. Un comando equivalente a ls è

    ls .

3.1.7  nomi di file e directory; file e directory nascosti; ls -a

3.1.8  permessi di lettura, scrittura ed esecuzione dei file; ls -l

Permessoutente gruppo altri
rwxrwxrwx
no---------

Utente e gruppo di appartenenza, e permessi dei file, si possono visualizzare con il comando

ls -l

Es:

-rw-r--r-- 1 infochim chimica 6661 Nov 12 15:30 Mailbox

significa: leggibile e scrivibile, ma non eseguibile, dall'utente (infochim); solo leggibile dagli appartenti al gruppo (chimica); solo leggibile da tutti gli altri

Notare che la stringa dei permessi contiene 10 caratteri: il primo indica (fra l'altro) se si tratta di una directory, nel qual caso compare una d

Le altre informazioni che vengono stampate con questo comando (le ultime colonne prima del nome del file) sono la data e l'ora di ultima modifica del file.

N.B. si possono combinare le opzioni -l e -a, in uno qualunque dei seguenti modi

ls -l -a

ls -a -l

ls -la

ls -al

3.1.9  comandi per gestire file: cp, mv, rm

[rm]rimuove (cancella)
[cp]copia
[mv]sposta (rinomina)

Notare il comportamento di cp e mv:

comando origine ... destinazione

riga di comandospiegazione
cp file1 file2copia file1 in file2
cp file1 dircopia file1 in dir/file1
cp file1 file2 ... dircopia file1, file2, ... in dir/file1, dir/file2, ...

3.1.10  comandi per gestire directory: mkdir e rmdir

mkdir directory

rmdir directory

per poterla rimuovere, la directory deve essere vuota

3.1.11  vedere il contenuto di un file: cat, more, less

3.1.12  cambiare il contenuto di un file: gli editor di testo vi e emacs

3.1.13  manuali

[man comando]guida esauriente su comando (qualche pagina)
[whatis comando]definizione (una riga)
[apropos xxx]lista di comandi che hanno a che vedere con l'argomento xxx
Es:

man passwd; whatis ls; apropos calendar

3.2  proprietà delle shell

queste sono proprietà per lo più comuni a tutte le shell

3.2.1  reindirizzamento di input e output, pipeline

In UNIX, i dati prodotti da un comando sono detti standard output e quelli forniti al comando sono detti standard input. Questi flussi di dati in generale sono associati così:

standard input tastiera
standard output video

Si possono associare input e output a file normali con la seguente sintassi

comando > file esegui comando e dirigi output su file
comando < file esegui comando prendendo input da file
comando1 comando2     l'output di comando1 diventa input di comando2
comando >> file aggiungi output di comando in coda a file

Esempio:

 

date                             stampa la data e l'ora
date > a.000                             mette il risultato nel file a.000
wc -w < a.000                             conta le parole nel file a.000

 

Gli ultimi due comandi possono essere combinati in una pipeline, senza passare attraverso il file a.000:

date | wc -w                             conta le parole nell'output di date

Nota: una pipeline può essere costituita da più di due comandi in fila:

comando1 | comando2 | ... | comando99
e si può ridirigere l'input del primo comando e l'output dell'ultimo:

comando1 < file1 | comando2 | ... | comando99 > file99

3.2.2  esecuzione di comandi in serie, parallelo e background; ps e jobs

Quando si dà un comando dal prompt, non è possibile dare ulteriori comandi finché questo non è terminato. Dal prompt però si possono però dare due o più comandi per volta:

[esecuzione in serie:]per eseguire due comandi in successione (o serie):

comando1 ; comando2

Il sistema esegue comando1 , aspetta che sia terminato, poi esegue comando2

[esecuzione in parallelo:]per eseguire due comandi in contemporanea (o parallelo):

comando1 & comando2

Il sistema esegue comando1 e senza aspettare che sia terminato esegue comando2

[esecuzione in background:]per eseguire un comando in sottofondo (background):

comando &

Il sistema esegue comando in sottofondo e presenta il prompt per nuovi comandi.

Notare che ad ogni comando del job 2 (cat e sort) viene assegnato un distinto numero di processo:
$ ps 
10284 pts/0    00:00:00 bash 
10301 pts/0    00:00:00 emacs 
10333 pts/0    00:00:00 cat 
10334 pts/0    00:00:00 sort 
10335 pts/0    00:00:00 ps

3.2.3  interruzione di processi

[Ctrl-C]arresta definitivamente il comando che si sta eseguendo
[Ctrl-Z]interrompe temporaneamente il comando che si sta eseguendo e rende il prompt; per ripristinarlo:

Per arrestare definitivamente un processo in background si usa il comando

kill numero-processo
oppure

kill %numero-job

3.2.4  sostituzioni: nomi di file

Nei nomi di file si possono usare caratteri ``jolly'':

carattere jolly significato
*un qualunque numero di caratteri (anche nessuno)
?un solo carattere
[abc]un solo carattere tra quelli citati tra parentesi

Esempi:

*.c tutti i file che finiscono per .c
/etc/*tutti i file della directory /etc
capitolo?.txtcapitolo1.txt capitolo2.txt ... (ma non capitolo23.txt)
[ab]*tutti file che cominciano per a o per b

La shell verifica quali file corrispondono all'espressione indicata e li sostituisce pedissequamente nella riga di comando, che poi esegue: differenza da DOS!

Esempio: supponiamo che la directory corrente contenga i file

lettera.doc 
memo.txt 
riassunto.doc 
CV.doc
  1. Il comando

    cp *.doc ~ /backup-dir
    si traduce nel comando

    cp lettera.doc riassunto.doc CV.doc ~ /backup-dir
    che copia i tre file nella directory ~ /backup-dir

  2. Attenzione! Il comando

    cp lettera.doc *.txt

diventa
cp lettera.doc memo.txt
che copia il primo file nel secondo, distruggendolo!

0.10 NOTA: in DOS, il comando

0.10
copy lettera.doc *.txt

0.10 significa invece

0.10
copy lettera.doc lettera.txt

3.2.5  altre sostituzioni

Oltre a quella sui nomi di file, la shell esegue una serie di sostituzioni sulla riga di comando. Ogni sostituzione è distinta da un carattere speciale.

caratterisostituzione eseguitaesempio di comando
* ? []nomi di file mv capitolo*.txt ../libro
~ directory di partenza (home directory) degli utentils ~tizio/tmp
$variabiliecho Terminale definito come $TERM
!cronologia (ultimi comandi dati)!!
`` risultato del comandoecho "Ci sono `who | wc -l` utenti collegati"

3.2.6  proteggere da sostituzione

Quando si vuole usare un carattere speciale senza operare sostituzioni, lo si può proteggere:

[]protegge carattere successivo
['']protegge tutto il testo contenuto tra ' e '
[""]protegge una frase, tranne $ ` e (che vengono interpretati)
[Es:] 

$ cd /  
$ echo come va? 
come var 
$ echo come va? 
come va? 
$ echo 'questo carattere si chiama tilde: ~'  
questo carattere si chiama tilde: ~  
$ echo questo carattere si chiama tilde: ~  
questo carattere si chiama tilde: /home/infochim

3.2.7  esempi

  1. esaminare l'output di un comando una schermata alla volta

    lastfa vedere tutte le ultime sessioni su questo computer
    last > a.0scrive il risultato su a.0
    less a.0               legge il risultato una schermata alla volta
    last | lesscombina i due comandi in uno solo

  2. selezionare nomi in un elenco telefonico

    grep Acciai telefonico.txtseleziona righe che contengono Acciai
    grep 'Acciai ' telefonico.txt elimina Acciaioli
    grep 'Acciai ' telefonico.txt > a.0               mette il risultato su a.0
    sort -k2 a.0ordina le righe di a.0 secondo il nome (seconda parola)

    Lo stesso risultato si ottiene con l'unico comando

    grep 'Acciai ' telefonico.txt | sort -k2
  3. contare gli atomi di idrogeno in un file PDB compresso

    uncompress -c a.pdb.Z               decomprime il file su standard output
    uncompress -c a.pdb.Z > a.pdb       decomprime il file su a.pdb
    grep ' H ' a.pdb > idrogeni         seleziona le righe che contengono atomi di H, e le mette in un nuovo file
    wc -l idrogeni                      conta le righe di questo nuovo file

    Lo stesso risultato si ottiene con l'unico comando

    uncompress -c a.pdb.Z | grep ' H ' | wc -l
  4. Statistiche sugli utenti del sistema

    ypcat passwd > a.pwvisualizza tutti gli utenti definiti sul sistema
    wc -l a.pwconta le righe di a.pw
    echo ci sono `ypcat passwd | wc -l` utenti         scrive quanti sono gli utenti definiti
    grep :2000: a.pwseleziona solo gli utenti di chimica (gruppo 2000)
    sort -t: -k3 a.pwordina gli utenti secondo il numero utente (terzo campo)

  5. Statistiche sugli utenti del sistema

    find ~ -mtime +30visualizza tutti i miei file non modificati negli ultimi 30 giorni
    mv `find ~ -mtime +30` ~/oldfiles/         li sposta nella directory oldfiles

3.2.8  schema riassuntivo delle proprietà della shell

input e output  

comando > filedirigi output di comando su file
comando < fileprendi input di comando da file
comando1 comando2 l'output di comando1 diventa input di comando2 (pipeline)
comando >> fileaggiungi output di comando in coda a file

processi  

comando1 ; comando2esegui comando1 , aspetta che sia terminato, poi esegui comando2
comando1 & comando2esegui comando1 , e senza aspettare che sia terminato esegui comando2
comando &esegui comando in background
Ctrl-Carresta definitivamente il processo in corso e rende il prompt
Ctrl-Zsospende il processo in corso
fgripristina il processo sospeso, in foreground
bgripristina il processo sospeso, in background
jobsvisualizza lista dei job
psvisualizza lista dei processi
kill %jarresta definitivamente il job j
kill parresta definitivamente il processo p

sostituzioni  

espressionesostituzione eseguita
*nomi file: zero o più caratteri (tranne un . iniziale)
?nomi file: un solo carattere (tranne un . iniziale)
[abc]nomi file: un solo carattere tra quelli citati tra parentesi (idem)
~ directory di partenza (home directory) di questo utente
~xxx home directory dell'utente xxx
$varvalore della variabile var
!!ultimo comando dato
`comando` risultato del comando comando
protegge da sostituzione il carattere successivo
''protegge tutto il testo contenuto tra ' e '
"" protegge il testo tra "", tranne $ ` e

3.3  lista di comandi utili

guide  

man     - format and display the on-line manual pages

apropos - search the whatis database for strings

whatis  - search the whatis database for complete words

file, directory, dischi  

ls     - list directory contents

rm     - remove files or directories

mv     - move (rename) files

cp     - copy files and directories

cd     - Change working directory

pwd    - print name of current/working directory

mkdir  - make directories

rmdir  - remove empty directories

chmod  - change file access permissions

chown  - change file owner and group

find   - search for files in a directory hierarchy

df     - report filesystem disk space usage

du     - estimate file space usage

manipolazione di file  

cat     - concatenate files and print on the standard output

more    - file perusal filter for crt viewing

less    - opposite of more

sort    - sort lines of text files

head    - output the first part of files

tail    - output the last part of files 

grep    - print lines matching a pattern

wc      - print the number of bytes, words, and lines in files

diff    - find differences between two files

manipolazione avanzata di file  

sed             - a Stream EDitor

gawk [awk]      - pattern scanning and processing language

stampa e simile  

lpr     - off line print

lpq     - spool queue examination program

echo    - display a line of text

archiviazione e compressione  

tar     - The GNU version of the tar archiving utility

compress [uncompress] - compress and expand data

gzip    - compress or expand files

utenti, processi  

passwd   - update a user's authentication tokens(s)

yppasswd - change your password in the NIS database

finger   - user information lookup program

who      - show who is logged on

w        - Show who is logged on and what they are doing

ps       - report process status

kill     - terminate a process

3.4  vi

(ottimo manuale: http://www.geek-girl.com/Unixhelp/vi/index.html  [UHU])

concetti base  

avviamento e apertura di file  

salvare e uscire  

[:w [nomefile]]salvare
[:q]uscire
[:wq]salvare e uscire
[:q!]uscire senza salvare

inserimento di testo  

[a]inserire testo dopo il cursore
[i]inserire testo prima del cursore
[o]aggiungere una riga sotto
[O]aggiungere una riga sopra

muoversi  

[l]cursore a destra
[h]cursore a sinistra
[k]cursore su
[j]cursore giù

cancellare  

[x]carattere
[dh]carattere precedente
[dd]intera riga
[d$]fino a fine riga
[p]annulla ultima cancellazione

cercare e sostituire  

[/]cercare una serie di caratteri
[?]cercare una serie di caratteri, all'indietro
[n]cercare di nuovo in avanti
[N]cercare di nuovo indietro
[:s/abc/xyz]sostituire abc con xyz su una riga
[:g/abc/s//xyz/gc]sostituire abc con xyz in tutto il documento, in modalità interattiva

4  UNIX: Approfondimenti

4.1  Regular Expression (espressioni regolari o formali)

Es: La RE /ranc/ corrisponde alla sequenza "ranc" contenuta sia nella stringa "Francesco" che nella stringa "melarancia"

Es: /or.o/ corrisponde sia a "orto" che a "orco", che a ...

Una RE è composta da:

 

elemento:corrisponde a:
cil carattere (non-speciale) c
cil carattere speciale c, preso letteralmente. Caratteri speciali: .*[]$-\"'
.qualsiasi carattere
[abc...]uno qualsiasi dei caratteri abc...
[v-z]= [vwxyz]
[abc...]qualsiasi carattere eccetto abc...
[v-z]= [vwxyz]
inizio stringa
$fine stringa

 

che si possono combinare nel modo seguente:

 

r1r2l'espressione r1 seguita dall'espressione r2
r*l'espressione r ripetuta zero o più volte
r+l'espressione r ripetuta una o più volte

 

Esempi:

RE
(in neretto sottolineato la corrispondenza)

è contenuta in


non è contenuta in
/ranc/\"Francesco\", \"melarancia\" 
/or.o/\"orco\", \"orto\"\"oro\"
/si do/\"famosi dottori\"\"famosi  dottori\"
/[Ff]ranc/\"Francesco\", \"francesi\", \"Francia\"\"melarancia\"
/Franc.*a/ \"Francesca\", \"Francia\"\"Francesco\", \"francesca\"
/[Ff]rancesc[oa]/\"Francesco\", \"Francesca\", \"francesco\", \"francesca\", \"Francescato\", \"Pierfrancesco\"\"Francia\"
/tel.com/\"www.alcatel.com\"\"telecom\"
/car.*o/\"carota\", \"carico\", \"cartone\"\"cara\", \"Icaro\"
/car.*o$/\"Icaro\"\"carota\"
/bana[n]e/\"banale\"\"banane\"
/ta.*a/\"tanto va la gatta al lardo\" 

 

In generale, una RE corrisponde alla stringa più lunga possibile.

Es: 

nella stringa "tanto va la gatta al lardo", la RE /ta.*a/ corrisponde alla sottostringa "tanto va la gatta al la".

 

4.2  awk

4.2.1  caratteristiche generali

Es:

awk '{print $1}' /etc/hosts

4.2.2  manuali

4.2.3  sintassi del comando awk

Da man awk:

SINTASSI

      awk [ opzioni ] testo-del-programma file ...

      awk [ opzioni ] -f file-di-programma file ...

Cioè:

 

4.2.4  istruzioni di awk

Le istruzioni sono sempre del tipo

pattern {action}
che significa: se la riga contiene una stringa corrispondente a pattern, viene eseguita l'istruzione action.

Esempio:

awk '/polosci/ {print $1,$2}' /etc/hosts
Se pattern è assente, l'azione action viene sempre eseguita; se l'action è assente, si stampa l'intera riga

4.2.5  Campi

Ogni volta che awk legge un record lo spezza in campi, usando il valore della variabile FS (espressione regolare) come separatore di campo (default=sequenza di spazi o un tabulatore o un accapo). Se FS è un singolo carattere, i campi sono separati da quel carattere.

Es: il file /etc/passwd ha il formato user:password:userid:groupid:name:home:shell

xavier:x:1224:1000:Francesco:/home/xavier:/bin/bash
Ogni campo nel record in ingresso può essere individuato dalla sua posizione: $1, $2, e così via. $0 è l'intero record.

4.2.6  Variabili

Si possono definire ed utilizzare delle variabili:

r=25.

b="ciao"

crf=r*2*3.14

il riferimento alle variabili è fatto in modo diretto, senza il carattere "$" (differenza da shell!)

I loro valori sono numeri in virgola mobile, o stringhe, o entrambe le cose, a seconda di come sono usati.

AWK dispone di vettori monodimensionali (i vettori multidimensionali possono essere simulati):

x[i]=15
Al lancio del programma sono impostate parecchie variabili predefinite (es: FS)

4.2.7  Sequenze (pattern)

4.2.8  azioni

Le istruzioni possono essere assegnamenti o istruzioni condizionali o iterative o di I/O come si trovano nella maggior parte dei linguaggi.

Gli operatori, le  strutture di controllo e le istruzioni di input/output ricalcano le corrispondenti del linguaggio C

Operatori  

+ - * /        etc.

Istruzioni di controllo  

if (condizioneistruzione [ else istruzione ]

exit 

Istruzioni di I/O  

print [expr-list]

next

Funzioni predefinite  

4.2.9  un semplice esempio

Nel file ~infochim/wrk/esercitaz sono riportati i punteggi ottenuti nelle prime due esercitazioni dai vari studenti del corso. Il file contiene nell'ordine: nome account, turno, punteggio eserc.1, punteggio eserc. 2:

acciai       D 2 5

allegra      A 2 3

allegri      A 0 0

arturoni     A 2 5

...

La media dei punteggi della prima esercitazione si ottiene con il seguente programma awk:

                {s=s+$3;n=n+1}

END             {print "media= ",s/n}

Possiamo scrivere questo programma nel file media.awk e eseguire il comando

awk -f media.awk esercitaz
Sull'output viene riportata la risposta:

media= 1.54082
Se ora vogliamo il punteggio medio di chi appartiene al turno A, possiamo farlo introducendo un pattern nella prima istruzione:

/A/             {s=s+$3;n=n+1}
Questo sistema funziona solo se siamo sicuri che l'account è sempre in minuscolo, e che quindi la stringa "A" può essere presente solo nel campo del turno.

Un sistema più corretto e sicuro è richiedere che la A si trovi nel secondo campo. In questo caso il pattern deve essere non un'espressione regolare, ma un'espressione relazionale:

$2=="A"         {s=s+$3;n=n+1}
Se invece vogliamo stampare in fondo a ogni riga la somma dei due punteggi:

                {print $0, $3+$4}
Questa istruzione invece stampa solo le righe relative a studenti che hanno preso almeno 4 nella seconda esercitazione:

$4 > 3

5  APPLICAZIONI SU UNIX

5.1  gnuplot

per diagrammare un file di dati esistente:  

plot 'a.0'usa la prima colonna come x, la seconda come y
plot 'a.0' using 1:3    "  "  "    "    , la terza come y
plot [1:10] 'a.0'nell'intervallo [x=1, x=10]
plot [1:10][-100:100] 'a.0'nell'intervallo [x=1, x=10] e [y=-100, y=100]
plot 'a.0' with linesformato del diagramma

per diagrammare una funzione:  

plot sin(x)100 punti nell'intervallo [x=-10,x=10]

Esempio: il pH di una soluzione per aggiunta di base forte.   

Per diagrammare i punti sperimentali contenuti nel file ~infochim/wrk/titol e la curva teorica pH(x) = 14+log10(x) tra x = 0.01 e x = 1 :

cd ~infochim/wrk

gnuplot

gnuplot> plot [0.01:1] 'titol', 14.+log(x)/log(10.)

5.2  grafica molecolare: jmol (openscience)

5.3  esercizi

calcolo proprietà di una molecola da geometria:

6  Note

6.1  nota: la tastiera

UNIX fa uso di alcuni caratteri che non sono presenti sulle tastiere italiane. Sui calcolatori dell'aula didattica (aula 40) questi caratteri si ottengono con le seguenti combinazioni:

Per scrivere:digitare:
~AltGr í
{AltGr 7
}AltGr =
`AltGr '

 

References

[]
M. A. Ricar, Linux flash - Apogeo, 1999 -ISBN 88-7303-506-X
[]
B.W. Kernighan, R. Pike, UNIX - Zanichelli, 1989 - ISBN 88-08-04376-2
[]
R. Petersen, Linux: the Complete Reference, Sec - Osborne McGraw-Hill, 1998 - ISBN 0-07-882461-3
[]
Appunti di Informatica Libera:.http://www.pluto.linux.it/ildp/AppuntiLinux/a2.html
[]
A Brief Introduction to Unix: http://staff.washington.edu/~corey/unix-intro+man.html
[]
Unix Help for Users: http://www.geek-girl.com/Unixhelp/
[]
Unix is a Four-Letter Word:http://www.caspur.it/guidautenti/unix/4ltrwrd/




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On 18 Dec 2002, 18:45.